Se vuoi conoscere la fragola Candonga vieni a Policoro
Se dici fragola, nel mondo dell’Alta cucina dici Candonga Fragola Top Quality: lo dice la scienza, gli esperti gourmet, gli chef stellati ma anche i comuni consumatori che, a partire dal 27 aprile, possono partecipare ad un Roadshow gastronomico tra le aziende agricole di Policoro che coltivano questa eccellenza del Sud Italia.
Ma andiamo per gradi: cos’è la fragola Candonga?
La fragola Candonga è un frutto compatto,croccante e non acquoso, molto equilibrata nel gusto, bassa acidità, versatile nelle preparazioni e per questo molto apprezzata dai grandi chef.
Attraverso il passaparola e una comunicazione mirata, la fragola candonga negli ultimi 8 anni ha riscontrato un successo sempre più crescente surclassando tutte le altre varietà e raggiungendo il 95 per cento della produzione locale. Si tratta di una piantina fresca, prodotta nei Paesi dell’Est, messa a dimora sotto serra, che va in produzione già dai primi giorni di gennaio. Ora siamo nel clou della produzione e nel metapontino, con i suoi 550 ettari, è la seconda area d’Italia per questa coltura dopo quella di Battipaglia, in Campania. Ma la candonga di Basilicata è speciale non solo per gli aspetti quantitativi, ma anche per quelli qualitativi e per confermare questo trend è stato organizzato un Roadshow il prossimo 27 aprile a Policoro con un giro nelle aziende agricole dei soci del Club Candonga invitando giornalisti e media internazionali sempre più curiosi per questo prodotto di qualità.
“E’ la fragola che ricorda quella dell’orto per la naturalezza che esprime – così lo chef Mario Demuro visita i luoghi dove viene coltivata e depositata la Candonga Fragola Top Qualità – capace di comunicare non deludendo le aspettative. Ci sono molte fragole belle da vedere ma che non sanno di nulla. La fragola dell’omonimo Club invece è sinonimo di alta qualità e di bontà naturalmente. Il bilanciamento fra acidità e dolcezza, sorprende la capacità di rimanere croccante e può essere utilizzata anche per le marinature ottenendo un ottimo risultato”. Feedback positivi sono arrivati anche anche da chef stellati in giro per l’Italia come quella di Giancarlo Morelli dell’Osteria del Pomiroeu che dice: “Profumo spiccato vero di fragola che si era dimenticato; meglio se utilizzata in una maturazione avanzata. Assolutamente bella da vedere, ben calibrata e si presta per guarnizioni e rifiniture perfette”. E, ancora: “Colpisce perché alla vicinanza con il calore mantiene la sua consistenza e non si sfalda. Ottima nelle preparazioni dolci: passata, cubettata, a parfait a semifreddo e per gelati ottima. In quelle salate mantiene la componente organolettica e ottima tenuta del colore”.
Il giro terminerà con un pranzo dall’indiscutibile titolo “Fragola e dintorni” curato dall’Executive Chef Mario Demuro presso l’hotel Villa Cirigliano in contrada Panevino a Tursi.