La Nutella favorisce l’obesità etichette future
Immaginate un barattolo di Nutella con la scritta ”favorisce l’obesità”. Questo potrebbe presto succedere alla famosissima cioccolata spalmabile della Ferrero se la Comunità Europea proseguirà il proprio cammino verso l’obbligo di etichette più chiare sui prodotti alilmentari.Le polemiche non si sono fatte attendere, ma non tanto per la sacrosanta e opportuna legge che finalmente renderà più facile acquistare in modo consapevole, ma perchè Nutella è un prodotto cult, che è sempre stato presente nelle credenze di tutte le case del mondo. Il vicepresidente del Gruppo Ferrero che produce la Nutella, Paolo Fulci, in una nota richiama l’attenzione “sui rischi di un approccio che nel tempo potrebbe portare a condizionare persino le abitudini e gli aspetti più intimi della sfera privata, come i piaceri più sani e genuini che ci tramandiamo da generazioni”.In ogni modo la proposta, sostenuta fortemente dal centro sinistra, non è stata approvata da parte di alcuni paesi europei tra cui Italia, Francia, Spagna e Grecia.A parte Nutella, però, ci sono grandi multinazionali che si stanno mobilitando per non finire nella rete dell’etichetta parlante tanto che si vocifera un investimento di 1 miliardo di euro per evitare discriminazioni tra buoni e cattivi.